Il nostro comprensorio Quintino di Vona/Tito Speri vanta un indirizzo musicale che storicamente ha inizio con la scuola secondaria ma nel tempo è stato introdotto anche durante il quinquennio della primaria.
Al fine di favorire il potenziamento dell’educazione musicale, il Comitato Genitori sovvenziona una serie di progetti che garantisco ai bambini di tutte le interclassi percorsi di approccio per i più piccoli e corsi maggiormente strutturati di avvicinamento allo strumento per i più grandicelli.
Tale opportunità ha un impatto disciplinare poiché arricchisce l’offerta formativa, ma anche ludico ed entusiasmante per i giovani studenti che vivono l’ora settimanale di “musica” con tutta l’enfasi e il trasporto che richiede lo studio artistico.
Nei giorni scorsi i genitori delle classi prime hanno potuto assistere alla “giornata aperta” di educazione al suono, percorso condotto dall’insegnante di musica Monica Morselli durante l’anno scolastico.
Gli adulti hanno potuto osservare il metodo utilizzato, basato su un approccio soft, ludico incentrato molto sull’espressione corporea a seguito dell’ascolto di basi musicali propedeutiche, oltre alla scansione del ritmo attraverso l’utilizzo di strumenti quali maracas, tamburelli ecc….
La libertà di espressione corporea a seguito dell’ascolto dei ritmi e delle melodie è il leit motiv del programma. Forniti gli stimoli musicali, ciascun bambino adatta il movimento del corpo ad una danza tutta personale, non incanalata in dogmi costruiti a priori.
L’accoglimento dell’espressione personale incentiva il bambino ad individuare un proprio modus e ad aprire i canali di comunicazione corporea favorendo un benessere psico-fisico che regala equilibrio personale.
Un percorso sicuramente innovativo, per un approccio soft alla musica caratterizzato per una non indifferente chiave di successo!
Simona Garbagnati
Al fine di favorire il potenziamento dell’educazione musicale, il Comitato Genitori sovvenziona una serie di progetti che garantisco ai bambini di tutte le interclassi percorsi di approccio per i più piccoli e corsi maggiormente strutturati di avvicinamento allo strumento per i più grandicelli.
Tale opportunità ha un impatto disciplinare poiché arricchisce l’offerta formativa, ma anche ludico ed entusiasmante per i giovani studenti che vivono l’ora settimanale di “musica” con tutta l’enfasi e il trasporto che richiede lo studio artistico.
Nei giorni scorsi i genitori delle classi prime hanno potuto assistere alla “giornata aperta” di educazione al suono, percorso condotto dall’insegnante di musica Monica Morselli durante l’anno scolastico.
Gli adulti hanno potuto osservare il metodo utilizzato, basato su un approccio soft, ludico incentrato molto sull’espressione corporea a seguito dell’ascolto di basi musicali propedeutiche, oltre alla scansione del ritmo attraverso l’utilizzo di strumenti quali maracas, tamburelli ecc….
La libertà di espressione corporea a seguito dell’ascolto dei ritmi e delle melodie è il leit motiv del programma. Forniti gli stimoli musicali, ciascun bambino adatta il movimento del corpo ad una danza tutta personale, non incanalata in dogmi costruiti a priori.
L’accoglimento dell’espressione personale incentiva il bambino ad individuare un proprio modus e ad aprire i canali di comunicazione corporea favorendo un benessere psico-fisico che regala equilibrio personale.
Un percorso sicuramente innovativo, per un approccio soft alla musica caratterizzato per una non indifferente chiave di successo!
Simona Garbagnati